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Il prossimo avversario: Romagna Centro

Martorano si trova 3 km a nord della città di Cesena e ha poco più di 2.000 abitanti

La società:

Le prime tracce di storia si trovano negli anni ’50 quando, negli ambienti parrocchiali, per volontà dell’allora parroco e con la collaborazione dei giovani di allora, nasce una squadra di calcio che disputa incontri amichevoli con squadre di altri paesi. Adiacente alla chiesa del paese, nasce il campo da calcio parrocchiale. Dagli anni ’60 agli anni ’70, la Polisportiva Martorano partecipa al campionato del Centro Sportivo Italiano con alterne fortune. In questo periodo si sviluppano altri sport, in particolare nasce una squadra di pallavolo che partecipa anche al campionato Federale di serie D con buoni risultati. In quegli anni, a Martorano c’è voglia di fare altri sport oltre al calcio, così vengono organizzate delle mini-olimpiadi e questa iniziativa prosegue per molti anni. Alla Presidenza della Società si alternano in questi due decenni due figure storiche, Guidi Angelo e Martini Giorgio.

Il decennio che va dagli anni ’70 agli anni ’80 è molto ricco dal punto di vista dell’attività sportiva svolta. I mezzi sono pressochè nulli, ciononostante è proprio in questo periodo che praticamente si forma la POLISPORTIVA e si gettano le prime basi verso l’attuale Società. I giovani di quel periodo frequentano i circoli e la parrocchia, sentendo non solo l’esigenza di praticare un’attività sportiva, ma anche di creare un gruppo all’interno del quale poter sviluppare il tutto. E’ il periodo della Polisportiva vera e propria, tant’è che vengono disputati numerosi campionati e tornei di pallavolo, tennis tavolo, calcio, calciobalilla, vengono disputate corse campestri e vengono organizzate a Martorano le annuali Olimpiadi. Per quanto riguarda il calcio, prevale l’attività organizzata del Centro Sportivo a quella della Federazione; vengono disputati i primi campionati giovanili e la squadra amatoriale partecipa al campionato dilettanti del CSI (Centro Sportivo Italiano).

Nella stagione 81-82 nasce il primo NAGC (Nucleo Addestramento Giovani Calciatori), attuale Scuola Calcio riconosciuta dalla Federazione, e nel 1982 l’A.C. Cesena, rendendosi conto dell’importanza della realtà costituita dalla Polisportiva Martorano, da il primo contributo di L. 800.000.

La stagione 82-83 segnerà una svolta nella storia della Polisportiva; infatti viene disputato il primo campionato di III Categoria, si partecipa a tutta l’attività sportiva della Federazione per quanto concerne il settore giovanile. Per disputare gli allenamenti serali con la prima squadra, vengono montati due lampioni nel campo parrocchiale, mentre l’intero campionato di terza categoria viene disputato nel campo di S. Maria Nuova di Bertinoro, che per quasi vent’anni diventerà il campo di casa. Per allenare la squadra di III categoria fu ingaggiato Alessandri Valerio, anche lui alla prima esperienza, e fu subito un trionfo: la nostra squadra vinse, infatti, il campionato e fu promossa al campionato di II Categoria.

Il primo campionato di II Categoria (allenatore confermato Alessandri Valerio) si chiude con un penultimo posto che ci costa il pronto ritorno in III Categoria. Per quanto concerne il settore giovanile, vengono fatti alcuni passi avanti e si comincia a delineare un’attività ed una realtà che ha fretta di crescere. Nella stagione 84-85 a guidare la prima squadra nel campionato di III categoria viene chiamato Ivano Gavella che, nello stesso anno, allenerà anche una squadra di giovanissimi; la prima squadra, dopo un campionato entusiasmante, giunge al I posto, in coabitazione con la Cocif Longiano.

Nel gennaio del ’91 un evento di risonanza nazionale porta la Polisportiva Martorano nelle prime pagine dei giornali locali, nonchè ad avere cenni all’interno della popolare trasmissione 90° minuto. Si tratta del concorso “Acqua Vera”, che metteva in palio uno stadio di calcio. Non avendo un campo da gioco proprio (infatti tutta l’attività veniva disputata in trasferta su vari campi, in particolar modo su quello di S. Maria Nuova di Bertinoro) e non ricevendo alcuna risposta dalla autorità comunali in tal senso, nonostante la realtà della Polisportiva fosse costituita da tantissimi bambini e ragazzi, il presidente Martini Daniele ebbe la “felice” idea di provare a vincere lo stadio partecipando al concorso indetto dal Radio Corriere TV, in collaborazione con Acqua Vera. Come detto in precedenza, il concorso dell’Acqua Vera metteva in palio uno stadio. Le sedici squadre, a livello nazionale, che avessero consumato più acqua (su ogni bottigli vi era un bollino da ritagliare) partecipavano al torneo finale per aggiudicarsi il campo. La netta sconfitta per 3 a 0 contro la Giacomense però blocca il sogno della Polisportiva.

La stagione 91-92 verrà ricordata per sempre come la stagione dell’acqua; non contenti, infatti, dell’esperienza fatta nell’anno precedente, i dirigenti della Polisportiva decidono di riprovare con il concorso dell’Acqua Vera. Fu un’esperienza incredibile che segnò per sempre la storia della Polisportiva Martorano e per la quale qualche parola in più è d’obbligo. Vennero acquistate e lavorate oltre 160.000 bottiglie, Martorano per alcuni mesi diventò la capitale dell’acqua.  Purtroppo la sorte ancora una volta fu avversa e persero alla lotteria dei rigori.

Allenatore:

SIMONE MUCCIOLI.
Mister Muccioli la scorsa stagione ha portato il Massalombarda a disputare i play-off di Eccellenza dopo esser giunto secondo nel girone B dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera di allenatore, ha allenato Cattolica, Meldola, Sampierana, Borghi

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