Stallone: si chiude un ciclo meraviglioso ma si riparte con forza e coraggio per un’altra storica salvezza
Mister Nico Stallone ha parlato alla ripresa degli allenamenti dell’Asd Monticelli:
“Quello che è finito è un ciclo bello, emozionante, forte e sicuramente irripetibile. Tutto questo è stato possibile grazie a ragazzi, persone e giocatori eccezionali. Noi da domani inizieremo a corciarci le maniche con coraggio e forza per superare gli ostacoli che una categoria cosi importante può creare a una realtà piccola come il Monticelli. Oggi però la fine di questo ciclo ci permette di chiudere il cerchio di questi anni e di dire che è stato fatto qualcosa di miracoloso. Per questo ci sono da ringraziare le persone che hanno permesso tutto questo. Sicuramente dimenticherò qualcuno ma volevo sottolineare alcuni elementi che hanno lasciato il segno a partire da Massimo Tonelli e dall’ex capitano Menchini; Damir Alijevic giocatore e uomo straordinario, Nando Rega, Battilana, Petrucci, Adamoli, Cacciatori, Traini tutti i portieri e gli stessi Galli e Margarita di quest’ultimo anno. Ho lasciato fuori volutamente qualcuno non perché non ė mia intenzione ringraziarli, anzi, ma perché spero che Filiaggi, Monaco, Grilli e Oddi possano continuare con noi anche il prossimo anno.
Ragazzi che hanno dato tanto, un gruppo talmente importante dove ognuno ha reso il 100%. La bravura dello staff tecnico e dirigenziale è stata quella di tirare fuori il meglio da ognuno; questo meglio, sommato ad un ambiente familiare, ha creato un’apoteosi. Non per ricordare sempre il passato ma questo passaggio è doveroso per ricordare uomini meravigliosi ai quali va il grazie mio, della società, del quartiere e di tutta la città per le emozioni e il livello calcistico raggiunto.
Per questo nuovo anno non vogliamo piangerci addosso ma sarà un campionato più difficile di quello passato per diversi motivi: per noi si apre un ciclo nuovo visto che dei “vecchi” abbiamo solo Sosi, Vallorani, Gesuè e Canali. A loro si aggiungeranno una ventina di giocatori nuovi. Altro motivo è la mancanza di squadre materasso e di un campionato che si alzerà di livello. Non essendoci più la Samb molte squadre vorranno provarci e già dai nomi di mercato che stanno uscendo ci saranno sette-otto squadre importanti.
Noi puntiamo alla salvezza in questo che è un momento importante di rifondazione in tutto e per tutto. Partiamo da zero e la rosa è in costruzione. Abbiamo diversi giocatori da valutare e per questo inizieremo con gli aspetti tecnico – tattici solo tra dieci giorni. Noi siamo abituati a lottare, siamo guerrieri e ci prenderemo anche quest’anno diverse soddisfazioni. Non abbiamo niente da perdere rispetto allo scorso anno dove c’erano diverse aspettative e sono convinto potremmo divertirci”.