Bracciatelli: con tecnica, determinazione e coraggio supero le difficoltà fisiche
Alessio Bracciatelli, centrocampista classe 1998, è la vera rivelazione di questo inizio di campionato del Monticelli. Per lui otto presenze e due gol in questo primo scorcio di stagione:
“Domenica quando sono uscito per infortunio pensavo si trattasse di uno stiramento o addirittura di uno strappo. L’ecografia mi ha tolto ogni dubbio e tranquillizzato: si tratta di un ispessimento muscolare con un forte ematoma; i tempi di recupero sono minori e spero di tornare a disposizione il prima possibile. Quando sono arrivato a luglio non mi aspettavo di essere titolare e di giocare tutti questi minuti, mi aspettavo ancora di meno di realizzare due gol. Andare a segno mi ha fatto provare una gioia incredibile e indescrivibile. La Serie D è un campionato molto difficile sotto tutti gli aspetti: per me in particolare quello fisico. Quest’ultimo può sembrare un problema ma ho un carattere forte, un carattere che mi consente di scavalcare le difficoltà fisiche attraverso altri valori come la tecnica, la determinazione e coraggio. Qui il gruppo è qualcosa di fantastico, sembra una frase detta e ridetta ma mi sento in famiglia, a volte di più. Ridiamo, scherziamo ma nei momenti di difficoltà ci si aiuta a vicenda, sono troppo contento di far parte di questa squadra. Mister Stallone ha il merito di averci trasmesso una mentalità vincente, noi scendiamo in campo per vincere sempre senza mai tirarci indietro. La squadra è un giusto mix di giovani e giocatori più esperti. Chi mi ha stupito di più è il capitano Mauro Sosi, è veramente fortissimo, di un’altra categoria. Poi ci sono ragazzi come Forgione, Iotti e Iannascoli che hanno una tecnica spaventosa; in avanti Saverio Pedalino è la punta che tutti vorrebbero avere”.